Le Candele: L' essenziale Da Sapere
Introduzione
Una candela è un elemento riscaldante, la quale riscalda il carburante e l’aria in entrata per incoraggiare una combustione efficiente del carburante in un motore diesel. La combustione del carburante avvia il motore in modo da poter guidare. Ogni cilindro del motore ha una candela, sia nella precamera (motori pre-camerati) che nella camera di combustione (motori ad iniezione diretta). Le candelette invece assicurano una combustione migliore della miscela mantenendo una temperatura ottimale in camera di combustione e riducendo la fumosità a freddo. A differenza delle candele che scoccano un arco elettrico per l’accensione (elevata tensione), le candelette si scaldano grazie a una resistenza interna che viene attraversata da elevata corrente.
principi di funzionamento
I motori hanno bisogno di tre cose per funzionare: carburante, ossigeno e un punto di accensione. La candela prevede l’accensione, riscaldando l’elemento (cioè la piccola bobina di filo all’interno della spina). Questo di solito viene fatto con una batteria da 1,5 v contenuta in un ignitore luminoso. Alcuni dei veicoli più recenti hanno batterie di bordo che accendono le candele di bagliore come parte di un sistema di avviamento elettrico. In entrambi i modi, una volta riscaldato l’elemento e avviato il motore, non è necessaria più potenza per mantenere l’elemento caldo e fornire un’accensione costante al motore. Il modo in cui l’elemento rimane caldo dopo la rimozione della batteria dipende tutto dal carburante che utilizziamo nei motori a incandescenza e dal materiale di cui è fatto l’elemento. Il carburante contiene metanolo, che è un tipo di alcol. L’elemento è composto da diversi metalli diversi che, se uniti insieme, lo rendono abbastanza resistente da sopportare il calore e le vibrazioni. Ma uno dei metalli, il platino, è speciale. Quando il platino nell’elemento entra in contatto con il metanolo nel carburante, c’è una reazione catalitica tra i due. Questo riscalda il platino provocando l’accensione del metanolo.
Candele Difettose
Le candele andrebbero fatte controllare ogni 10.000 km circa, in modo che il meccanico possa procedere alla loro pulizia. I sintomi che devono farci sospettare un loro malfunzionamento sono: il motore che fatica ad avviarsi o perde colpi, l’automobile procede a sobbalzi, si avvertono vibrazioni anomale quando il motore è al minimo, l’automobile ha problemi di accelerazione e sale di giri con ritardo e ci si accorge di un incremento dei consumi a parità di percorrenza.
Come sostituirle
Per prima cosa aprite il cofano e localizzate le candele di accensione nel vano motore. La loro posizione è indicata nel manuale d’uso. Se sono protette da un tappo o un coperchio, rimuoveteli e metteteli da parte. Staccate il cappuccio delle candele di accensione, ricordando ai quali cilindri appartengono. Come secondo step con una chiave a tubo/a rocchetto oppure con una chiave per le candele o quella dinamometrica (di solito con la larghezza di 20,8) allentate le vecchie candele e poi svitatele a mano. Non buttatele con i rifiuti normali, ma portatele in un’impresa di demolizione o in un centro di riciclaggio. Rimuovete la polvere con un panno. Terzo step: avvitate a mano tutte le candele di accensione nei fori di avvitamento. Al momento della rotazione prendete la chiave dinamometrica e il dado di accensione e avvitate il dado, finché si inserisca, o seguite le regole: se si tratta delle candele di accensione con un anello paraolio, girate il dado a mano di circa 90°; se si tratta delle candele di accensione coniche, giratelo di circa 15°. Successivamente, inserite il cappuccio della candela, rimontate anche i tappi o i coperchi. In conclusione, lasciate il tappo aperto, mettetevi nel veicolo e avviate il motore. Accelerate un paio di volte e osservate la reazione. Se il motore funziona silenziosamente e non tossisce, la sostituzione è andata bene.