olio motore: L' essenziale Da Sapere
Introduzione
Si tratta di una miscela liquida che serve a lubrificare le componenti meccaniche del motore dei veicoli ed è costituito da una base idrocarburica e da una serie di additivi, presenti in genere dal 10 al 30% in volume. Questi possono essere di origine minerale, i più indicati per le macchine agricole, di origine sintetica e di origine semi-sintetica, in parte ottenuti da processi chimici e in parte ricavati con procedure d’estrazione di materiali presenti in natura.Deve inoltre proteggere le superfici metalliche dalla corrosione, mantenere puliti i componenti con i quali entra in contatto e creare meno residui di combustione possibili.In commercio si trovano decine di oli motore, che differiscono sia per il tipo di propulsore (a due o quattro tempi) che per il loro grado di viscosità (cioè la loro capacità di scorrimento), indicato nella sigla riportata sulla confezione. Una sigla tipica è composta da un numero iniziale, il quale stabilisce la viscosità a freddo dell’olio che, di conseguenza, agevolerà l’avviamento del veicolo in caso di temperature molto basse, una W, che si riferisce al numero appena spiegato (W sta, infatti, per Winter), e un altro numero finale, che invece indica la viscosità a caldo e quindi la massima temperatura d’esercizio per la quale si può utilizzare quel tipo di lubrificante.
Come mantenere il motore in ottime condizioni
L’olio deve essere sempre mantenuto al giusto livello: per questo motivo è di fondamentale importanza controllarlo periodicamente e rabboccarlo in caso di necessità, utilizzando l’apposita asticella in dotazione alle autovetture. A motore spento già da qualche minuto, estraetela e pulitela. Reinseritela e riestraetela subito dopo.Se la traccia d’olio è compresa fra la tacca di minimo e massimo, il suo livello è ottimale, se è sotto la soglia minima, va invece rabboccato.